La primavera

La primavera
... sdegno il verso che suona e non crea (Foscolo, "Le Grazie")

sabato 23 luglio 2016

Bauman - PAURA LIQUIDA


La paura più temibile è la paura diffusa, sparsa, indistinta, libera, disancorata, fluttuante, priva di un indirizzo o di una causa chiari; la paura che ci perseguita senza una ragione, la minaccia che dovremmo temere e che si intravede ovunque, ma non si mostra mai chiaramente.
"Paura" è il nome che diamo alla nostra incertezza, alla nostra ignoranza della minaccia, o di ciò che c’è da fare.
...
La fiducia si trova in difficoltà nel momento in cui ci rendiamo conto che il male si può nascondere ovunque; che esso non è distinguibile in mezzo alla folla, non ha segni particolari né usa carta d'identità; e che chiunque potrebbe trovarsi a essere reclutato per la sua causa, in servizio effettivo, in congedo temporaneo o potenzialmente arruolabile.
Zygmunt Bauman, Paura liquida


G. Courbet, Il disperato

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.