La primavera

La primavera
... sdegno il verso che suona e non crea (Foscolo, "Le Grazie")

domenica 3 luglio 2016

Questione di "tocco"


Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore,
diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro ... Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato
in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo. ... Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno,
purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima
in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta.
La differenza tra l'uomo che si limita a tosare un prato
e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva...

Ci è stato assegnato un breve spazio sulla terra
e sopravviviamo in quelle solitudini selvagge
che possono riprendersi quanto hanno dato
con la stessa facilità con la quale alitano
il loro fiato su di noi.
... Se ci dimentichiamo quanto siano vicine la notte,
e le selvagge solitudini, diceva sempre il nonno,
qualche giorno il deserto verrà a prenderci.

... Il nonno ha lasciato il suo tocco si di me.

(Ray Bradbury, Fahrenheit 451)


Auguste Rodin, La mano di Dio

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