La primavera

La primavera
... sdegno il verso che suona e non crea (Foscolo, "Le Grazie")

giovedì 7 luglio 2016

Voltaire - COMUNICARE

Disse Martino: "Vi confesso che gettando lo sguardo su questo globo, o meglio su questo globulo, penso che Dio lo abbia abbandonato a qualche essere malefico ... dappertutto i deboli odiano i potenti davanti ai quali strisciano e i potenti li trattano come greggi di cui si vende la lana e la carne...
I dolori segreti sono ancora più crudeli delle miserie pubbliche..."
"Eppure esiste il bene", ribatteva Candido.
"Può essere", diceva Martino, "ma non lo conosco".

Discussero quindici giorni di seguito, e in capo a quindici giorni erano allo stesso punto del primo.
Ma dopo tutto parlavano, si comunicavano le proprie idee, si consolavano.
(Voltaire, Candido)


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P. Cezanne, I giocatori di carte

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