DESIDERI
Io, se proprio lo vuoi sapere,
penso che siano i vecchi ideali e sogni.
La libertà dalla tirannia, dal troppo volere, dalla paura,
dalla censura sulla libertà di parola e di pensiero.
Quelli antichi, provati dal tempo.
Un lavoro che abbia un qualche significato,
e un po' di tempo libero
Le solite cose, anche scontate.
Vogliamo poter scegliere.
Vogliamo essere amati da qualcuno.
Vogliamo amare liberamente la persona di cui ci innamoriamo.
Vogliamo che gli altri abbiano fiducia in noi.
Vogliamo essere stimati.
Non sentirci disprezzati senza ragione.
Vogliamo avere buoni rapporti con i nostri vicini.
Vogliamo essere orgogliosi del nostro lavoro,
della nostra famiglia, della nostra casa.
Le piccole cose.
Accesso ai mezzi di trasporto.
Una buona digestione.
Degli attrezzi che facciano risparmiare tempo e fatica.
Una rimozione e uno smaltimento dei rifiuti affidabili.
I tramonti sul Pacifico.
Scarpe che non fermino la circolazione.
Il gelato allo yogurt.
Un grosso bicchiere di limonata
su un dondolo che non scricchiola.
(David Foster Wallace, "Infinite Jest")
PIACERI
Il primo sguardo dalla finestra al mattino
il vecchio libro ritrovato
volti entusiasti
neve, il mutare delle stagioni
il giornale
il cane
la dialettica
fare la doccia, nuotare
musica antica
scarpe comode
capire
musica moderna
scrivere, piantare
viaggiare
cantare
essere gentili.
(Bertolt Brecht, "Poesie 1941-1947", in "Poesie", Einaudi, 2014)