Il libro che stavo leggendo era quello che avevo preso in biblioteca per sbaglio. Mi avevano dato un libro sbagliato, e io non me n’ero accorto finché non ero tornato in camera mia. Mi avevano dato La mia Africa di Isak Dinesen. Io credevo che fosse una porcheria, e invece no. Era un libro bellissimo. Io sono di un’ignoranza crassa, ma leggo a tutto spiano.
(…) I libri che mi piacciono di più sono quelli che almeno ogni tanto sono un po’ da ridere. Leggo un sacco di classici (… ), e mi piacciono, e leggo un sacco di libri di guerra e di gialli e via discorrendo, ma non è che mi lascino senza fiato. Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però.
(J. D. Salinger, Il giovane Holden)
Silvestro Lega, La lettura |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.