... cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Italo Calvino, "Le città invisibili").
La primavera
mercoledì 8 luglio 2015
A che cosa serve la cultura
Che cos'è un uomo in rivolta? Un uomo che dice no.(...) Qual è il contenuto di questo "no"? Significa, per esempio, (...) "fin qui sí al di lá no", "vai troppo in là" e anche "c'è un limite oltre il quale non andrai". Insomma, questo limite afferma l'esistenza di una frontiera. Si ritrova la stessa idea di limite nell'impressione dell'uomo in rivolta che l'altro "esageri", che estenda il suo diritto al di là di un confine oltre il quale un altro diritto gli fa fronte e lo limita.
Cosí, il movimento di rivolta poggia, ad un tempo, sul rifiuto categorico di un'intrusione giudicata intollerabile e sulla certezza confusa di un buon diritto, o piú esattamente sull'impressione, nell'insorto, di avere in qualche modo, e da qualche parte, ragione.
( A. Camus, "L'uomo in rivolta")
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