Passeggiai per un quarto d'ora sotto gli archi di putrelle d'acciaio, un po' sorpreso dalla mia nostalgia, senza mai perdere coscienza della rara bruttezza dell'ambiente, quegli edifici erano stati costruiti nel periodo peggiore del modernismo, ma la nostalgia non è un sentimento estetico, e non è neanche legata al ricordo di una felicità, si ha nostalgia di un luogo per il semplice fatto di averci vissuto, poco importa se bene o male, il passato è sempre bello, e in effetti anche il futuro, a far male è solo il presente, che portiamo con noi come un ascesso di sofferenza che ci accompagna tra due infiniti di quieta felicità.
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